Responso del Cardinale James Francis Stafford in merito alla Caritas di Birmingham

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Caro Ed,

ho ricevuto oggi la sua lettera. La notizia che mi da è sconcertante. Posso solo immaginare cosa Patsy, Tori e lei stiate passando.

Ho esaminato le richieste di riconoscimento come organizzazione laica approvata dalla Santa sede ma non ho trovato nulla che riguardi il gruppo Caritas di Birmingham nei nostri archivi. Nè il sacerdote che è responsabile di questo tipo di riconoscimento ne ha alcuna conoscenza.

L'approvazione pontificia può essere conferita esclusivamente previa raccomandazione del vescovo locale. Ai gruppi che desiderano ottenere un simile riconoscimento devono comunque avere rilievo internazionale ed essere altresì supportati da tutti i vescovi delle diocesi presso cui operano. Da ciò che mi dice, il vescovo Foley non solo non supporta la Caritas di Birmingham, ma ha invece molte perplessità nei suoi confronti. Già questo bloccherebbe in partenza qualsiasi eventuale procedura di approvazione.

Lei mi segnala che questo gruppo Caritas potrebbe essere alla ricerca di una sede a Roma. Nessuno può impedirglielo se dispongono del denaro necessario, di un immobile adatto e delle autorizzazioni del caso da parte delle autorità civili romane. Tuttavia, ognuno di questi è di per sè un ostacolo notevole. Inoltre, qualsiasi accesso ufficiale agli uffici della Curia Romana sarebbe pressoché impossibile. Sono certo che il Santo Padre non conosca questa organizzazione e che non intenderebbe comunque avere alcuna relazione con essa.

Come sa, Ed, le apparizioni ai veggenti di Medjugorje non hanno ottenuto alcun riconoscimento ufficiale da parte della Chiesa Cattolica. Sono ancora in fase di studio. Questo non toglie nulla alla terribile angoscia che Patsy e lei proviate per i vostri tre bambini. Evidenzia, però, la follia insita nel voler offrire così tanto delle loro preziose vite ad un fenomeno finora non riconosciuto e con un gruppo privo di approvazione formale da parte della Chiesa. È anche importante al fine di mettersi al riparo dalle ragioni di “profonda preoccupazione” espresse da Fr. Kraljevic Svetozar, ofm, riguardo alla Caritas di Birmingham nella lettera che mi ha allegato.

Il vescovo di Birmingham, David Foley, è la persona competente, dal punto di vista canonico e pastorale, per occuparsi dell'uso che la Caritas fa della propria identità cattolica, come descritto da lei e da altri. Se ci sono degli abusi, egli ha l'autorità e il compito di affrontare il problema.

Stia certo delle mie preghiere per lei, per Patsy e per i vostri bambini.

La saluto fraternamente in Cristo,

James Francis Card. Stafford

 

Perché Dio possa vivere nei vostri cuori, dovete amare.

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