Riflessioni sui Messaggio di Medjugorje, 25 gennaio 2001


 

Messaggio di Medjugorje, 25 gennaio 2001 [O]

"Cari figli, oggi vi invito a rinnovare la prehiera e il digiuno con ancora più entusiasmo, affinchè la preghiera diventi gioia per voi. Figlioli, chi prega non ha paura del futuro e chi digiuna non ha paura del male. Vi ripeto ancora una volta: solo con la preghiera e il digiuno anche le guerre si possono fermare, le guerre della vostra incredulità e della paura per il futuro. Sono con voi e vi insegno figlioli: in Dio è la vostra pace e la vostra speranza. Per questo avvicinatevi a Dio e mettetelo al primo posto nella vostra vita. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. "

Padre Slavko nei suoi commenti ai messaggi della Madonna sempre ci ricordava il messaggio precedente. Nel messaggio di Natale la Madonna gioisce ringraziando Dio che Le ha permesso di venire a chiamarci alla pace e alla conversione dei cuori. Maria prega perché la gioia possa nascere nei nostri cuori. Maria sa bene che la gioia non viene da sola: occorre decidersi per la preghiera, occorre pregare. Perché ci possiamo più facilmente decidere, Maria non soltanto ci chiama alla preghiera, ma prega con noi e per noi. Dio ci ha creati liberi e desidera che liberamente ci decidiamo per Lui. Su questa terra non siamo venuti per nostra volontà e decisione, ma per il desiderio di Dio e il piano che ha con ognuno di noi. In questo piano di Dio non siamo costretti, ma siamo liberi di dire a Dio "sì" o "no". La realizzazione di questo piano che Dio ha per ognuno di noi dipende da noi: per le nostre decisioni esistenziali siamo responsabili e per le nostre scelte esistenziali subiamo le conseguenze. Con il nostro quotidiano "sì" a Dio e "no" al peccato, giorno per giorno conosciamo di più la volontà di Dio che è la nostra pace. Questo ci conferma la Madonna con i suoi messaggi. Tante volte la Madonna ha detto che la realizzazione dei piani che ha con le sue apparizioni dipende da noi. Tante volte ci ha invitati a pregare per le sue intenzioni. Quando Dio creava il mondo, ha voluto che l'uomo fosse il Suo collaboratore. Come allora e così anche oggi l'uomo è collaboratore di Dio ed è anche collaboratore di Maria se si decide di ascoltare e seguire i suoi inviti materni. Nel messaggio di stasera la Vergine Maria chiama, non si stanca, sente il bisogno di ripetere, di invitarci alla preghiera "affinchè la preghiera diventi gioia per voi". Quando qualcuno decide di pregare, sente tanti ostacoli, tante debolezze, tante cose, lavori, che si mettono davanti alla preghiera. Se si resiste, nonostante tutto, la preghiera deve diventare una gioia. La decisione per la preghiera è come un quotidiano esame di fedeltà, come una guerra interiore ed è una lotta che c'è in noi. Non è una scusa valida dire "non ho il tempo per la preghiera". La vera domanda è: "Sento il bisogno o non sento il bisogno di Dio?" e in ultima analisi "Credo in Lui o non credo?". Quando amo qualcosa o quando mi è importante qualcosa, allora troverò il tempo di sicuro. "Non ho il tempo" è una bugia, è una maschera che ci allontana da Dio, dalla vita e da noi stessi. In questo messaggio la Madonna ci invita anche al digiuno, che è un mezzo forte contro il maligno. La nostra fede non si esprime soltanto spiritualmente con le parole, ma anche corporalmente. Il digiuno è una espressione corporale della nostra fede. Purtroppo anche nella Chiesa, generalmente parlando, il digiuno è stato dimenticato; il digiuno è limitato soltanto a due giorni all'anno: il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì Santo. Il nostro Papa Giovanni Paolo II ha parlato del bisogno del digiuno nel suo documento "Evangelium vitae"; anche in Assisi, con i responsabili delle altre religioni, ha pregato e digiunato. Ci ha invitato anche Lui, come ci invita la Madonna, alla preghiera e al digiuno perché sono mezzi forti contro le forze del male. La maggioranza delle persone si pone la domanda: "Come guarire dall'attaccamento per le cose che fanno ammalare l'uomo? Come vivere semplicemente, moderatamente e gioiosamente?". Il digiuno è la strada verso l'amore e verso Dio. Tutto dipende l'uno dall'altro: fede in Dio, fede nell'uomo e fede nella vita. Tutto dipende dall'amore e dal sentirci amati da Dio. La Madonna ci indica la strada che ci porta a sentirci amati da Dio. E' una strada stretta e faticosa, come diceva Gesù, ma ci porta alla vita. Tutte le altre strade ci portano alla morte. Anche in questo messaggio la Madonna ci dice: "Non abbiate paura del male che sembra vincere in questo mondo. Sono la vostra Madre, sono con voi e per voi; ascoltatemi e seguite le mie parole. Vi porterò al mio Figlio Gesù che vi darà tutto quello che il vostro cuore desidera nella profondità".

PREGHIERA E BENEDIZIONE
O Dio, nostro Padre, Tu che hai creato tutto il mondo, Tu che ci hai creati a Tua immagine, Ti chiediamo, per l'intercessione della Madre del Tuo Figlio Gesù Cristo, Maria, Regina della Pace: donaci la forza per deciderci per la preghiera; donaci la fede perché possiamo mettere Te al primo posto nella nostra vita. Ti ringraziamo, o Padre, perché ci mandi Maria, nostra Madre, che ci chiama ed invita indicandoci una strada per avere la vita, la pace e la sicurezza. Donaci, o Padre, la fede che dà la forza di camminare e seguire gli inviti di Maria, perché non abbiamo paura del maligno. Sappiamo, o Padre, che dove c'è la fede là non c'è paura. Desideriamo, o Padre, vivere con la forza che la fede in Te ci dà. O Maria, nostra Madre, grazie per le Tue chiamate. Ti preghiamo di non stancarTi con noi, sii paziente nonostante che siamo disobbedienti a Te. Sii piena di amore per noi, o Maria. A te, o Maria, presento tutti quelli che hanno ascoltato le Tue parole e che seguono le Tue strade. Ti presento, o Maria, tutti quelli che sono oppressi dal maligno, tutti quelli che non credono e non hanno più la forza e la voglia per vivere. Ti presento tutti quelli che soffrono per la depressione, che sono sotto l'influenza degli spiriti maligni, tutti coloro che sono tentati dal suicidio, tutti i medici che non hanno profondo rispetto per la vita. Grazie, o Maria, perché sei paziente con noi, piena di amore per ognuno di noi. Grazie, o Maria, perché cammini con noi. Vi benedica Dio Onnipotente: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen.
Pace e bene.


Per confrontare i messaggi con altro linguistico verso assortire

Perché Dio possa vivere nei vostri cuori, dovete amare.

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