Riflessioni sui Messaggio di Medjugorje, 25 maggio 2002


 

Messaggio di Medjugorje, 25 maggio 2002 [O]

"Cari figli, oggi vi invito a mettere la preghiera al primo posto nella vostra vita. Pregate e che la preghiera figlioli, sia per voi gioia. Io sono con voi ed intercedo per tutti voi, e voi figlioli, siate gioiosi portatori dei miei messaggi. Che la vostra vita con me sia gioia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. "

In ogni messaggio vediamo che la Madonna nostra Madre celeste cammina con noi, accompagna i nostri passi, il nostro tempo che viviamo. Come non sapevamo dell’inizio delle sue apparizioni, così ancora non sappiamo quando finiranno. A molti sembra che le apparizioni durino a lungo e già nel 1985 i veggenti avevano sto alla Madonna: “Perché rimani così a lungo con noi?” La Madonna rispose: “Vi siete annoiati di me?” Da allora non hanno più fatto questa domanda. Di solito i veggenti dicono a noi che non è un tempo lungo: come può essere troppo lungo vivere e camminare con la Madre? Quando ci troviamo con una persona che amiamo, non ci stanchiamo e non ci annoiamo. E’ molto più difficile stare con le persone per le quali non sentiamo amore, così come è difficile lavorare se non abbiamo l’amore verso il lavoro. L’amore materno di Maria è una forza che la Madre celeste ha verso di noi: è per questo che non si stanca. Lo stesso era per S. Paolo che ha scritto ai Filippesi: “Fratelli miei, siate lieti nel Signore; a me non pesa e a voi è utile che vi scriva le stesse cose”. (Fil. 3,1). E’ molto più sicuro e utile vivere e crescere nella fede in Gesù e nella presenza della Madonna che ci parla e viene “oggi”. “Oggi” la Madre viene a noi, “oggi” Dio ci ama; non ieri o domani. “Oggi“ posso essere più vicino a Dio attraverso la Madonna, come anche “oggi” posso allontanarmi da Lui. Se ogni giorno non cresco nella fede, il mio ritorno a Dio diventa più difficile. “Oggi vi invito a mettere la preghiera al primo posto nella vostra vita”. I segni che mi indicano come Dio e la preghiera non sono al primo posto nella mia vita, sono le difficoltà di decidermi per la preghiera, le distrazioni, le tante scuse che trovo facilmente per non pregare; e così rimando l’incontro con Dio, fonte di pace e di gioia. La Madonna è venuta ad insegnarci perché impariamo ad amarci come Dio ci ama; e su questa strada non siamo soli perchè la Madonna ci promette la sua presenza. Con Lei, da Dio amata, possiamo essere gioiosi sul cammino della fede fino al momento in cui capiremo tutte le nostre sofferenze, fatiche, croci e gioie della vita. Anche nostra Madre Maria non è stata risparmiata dalla fatica di capire il senso dei piani che Dio aveva su di Lei. Scrive infatti S. Luca nel suo Vangelo: “Maria da parte sua serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore”. (Lc. 2,17 + 2,51) Pure noi non siamo risparmiati dalla fatica di serbare e meditare la Parola di Dio, che ci parla non soltanto attraverso la Sacra Scrittura, ma anche attraverso gli avvenimenti della nostra vita, attraverso tutto quello che succede dentro di noi e fuori di noi. Nostra Madre Maria ha capito pienamente il senso dei piani di Dio con Lei e con l’umanità alla risurrezione di Gesù. Dalla sua esperienza e dalle ricchezze del suo cuore, Maria ci parla incessantemente, come dice una preghiera: “O Maria, la gente dimenticherà cosa tu hai detto e cosa tu hai fatto, ma la gente non dimenticherà mai come si è sentita a causa di te e della tua presenza tra noi. Nessun argomento umano e nessun dubbio possono rapire la viva esperienza e il vivo incontro fatto con Dio e con la Madre celeste; nessuno può prendere e rapire i cambiamenti della vita e le tante conversioni dei cuori che Dio sta operando attraverso la Madre celeste che intercede e prega per noi. La nostra Madre celeste, Regina della pace, ci promette la sua presenza e ci dice: “Siate gioiosi portatori dei miei messaggi”, perché Ella sa che solo l’amore e la gioia ci fanno muovere.

Preghiera e Benedizione
Preghiamo. Maria, Regina della pace, grazie per i tuoi inviti e i tuoi messaggi; fa’ che possiamo riconoscerli come parole d'amore, come parole della Madre. Apri gli occhi dei nostri cuori perché possiamo sempre di nuovo riconoscerti come Madre che ci ama e che ci invita; apri i nostri cuori perché sappiamo meravigliarci di tutti i doni che Dio sta donandoci ogni giorno. Fa’ che possiamo riconoscere anche il dono della nostra vita, il dono che siamo vivi. Fa’ che possiamo riconoscere anche il dono delle nostre croci, delle malattie, perché Dio sa il senso di tutto questo. Alla tua intercessione, o Maria, presento ogni cuore che c’è nel mondo, presento il nostro Papa Giovanni Paolo II e tutta la Chiesa: a te o Madre della Chiesa e Madre di ognuno di noi. E per intercessione della Beata Vergine Maria, Regina della Pace, benedica tutti voi il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Amen. Pace e bene.


Per confrontare i messaggi con altro linguistico verso assortire

Perché Dio possa vivere nei vostri cuori, dovete amare.

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