Medjugorje Libro Giallo

Vi supplico ascoltate i miei messaggi e viveteli

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Contenuto dell'articolo
  1. « Adesso non pregate, mettetevi in silenzio e lasciatemi passare attraverso i vostri cuori »
  2. I messaggi della Madonna ci preparano per gli avvenimenti che ci attendono
  3. Il piano del Signore non è universale, è individuale
  4. Se io mi metto sul livello dei messaggi e li vivo, il futuro non e più nascosto per me
  5. «Tutti coloro che ascoltano e vivono i miei messaggi sono la mia Parrocchia»
  6. « In questo anno offrirò la mia pace al mondo »
  7. « Dovete sentirvi nulla. È il Padre che farà tutto »
  8. « Prendete le vostre croci con gioia »
  9. L'amore è l'unica forza che salva
  10. « Eccomi, sono la serva del Signore »
  11. Non impedite che Gesù vi ami
  12. « Cari figli, accogliete tutto quello che il Signore vi offre »
  13. Si impara la fede attraverso un'apertura umile
  14. « Cari figli, voi dimenticate che siete tutti importanti »
  15. «Ogni famiglia sia attiva nella preghiera»
  16. « Cari figli, voi siate la gioia di tutti gli uomini, siate la speranza ad ogni uomo »
  17. L'apertura del cuore allo Spirito Santo ci porta alla profondità della conoscenza
  18. «Appena vedete un peccato confessatelo, affinché non rimanga nascosto nelle vostre anime »
  19. « Vi invito perché mi offriate i vostri cuori, affinché io possa cambiarli e farli simili al mio Cuore »
  20. « Cari figli, oggi vi invito a vivere l'amore con Dio e con il prossimo nella vostra vita »
  21. « Siate luce a tutti e testimoniate nella luce »
  22. « Con queste grazie, cari figli, desidero che le vostre sofferenze diventino la gioia »
  23. Preparate i vostri cuori per l'incontro con Dio
  24. « Il vostro obbligo non è tanto di fare, quanto di adorare Dio, di stare con Dio »
  25. Entrare nella preghiera del cuore
  26. «Senza preghiera, cari figli, non potete sentire né Dio, né me, né la grazia che vi sto dando»
  27. Se voi vi offrite completamente al Signore, permettete a Lui di guidare la vostra vita
  28. « Se desiderate sentire che Dio è quella vera pace che cercate, allora semplicemente dovete pregare col cuore »
  29. « Io desidero soltanto che per voi il Rosario diventi la vita »
  30. Che cos'è la preghiera?
  31. Consacratevi ogni giorno alla Vergine
  32. « Impegnatevi con l'amore dove siete »
  33. La Madonna chiede la confessione settimanale alle persone che si consacrano
  34. Camminate sotto il Cielo aperto
  35. « Desidero che anche per voi la croce sia gioia »
  36. « Pregate per poter accettare la croce »
  37. « Non siete pieni di gioia perché non siete in grado di capire il mio amore immenso »
  38. Scrivete nei vostri cuori che Dio è il Signore
  39. L'Adorazione al Santissimo
  40. « Desidero invitarvi a prendere e vivere sul serio i messaggi che vi do »
  41. « Pregate, cari figli, solo così potrete conoscere tutto il male che sta in voi ed offrirlo al Signore, in modo che il Signore possa purificare del tutto i vostri cuori »
  42. Siamo invitati di nuovo a dire il nostro « si »
  43. Bisogna pregare in continuo
  44. « Il mio cuore segue attentamente i vostri passi »
  45. « Io invito le famiglie alla santità. Che le famiglie siano un luogo dove nasce o sta nascendo la santità »
  46. « Vuoi offrirti anche tu per la salvezza del mondo? »
  47. La preghiera senza sosta è la nostra vita
  48. « Cari figli... »
  49. « Vi ho offerto tutto e da voi sarà chiesto tutto »
  50. MESSAGGIO DELL'8 GENNAIO 1987: « Da oggi darò meno messaggi, ma sono con voi »
  51. « Cari figli, ormai si è compiuto quello che il mio Signore ha programmato »

Meditazioni (sui Messaggi) di P. Tomislav Vlasic e P. Slavko Barbaric - Anno 1986

Io credo che noi, tutti quanti, se vogliamo essere veri pellegrini, dobbiamo fare questo passo, anche se le potenze del mondo ci schiacciano, ci costringono: offrire con la pace le nostre vite e continuare a vivere questa offerta umilmente. Soltanto così Dio sarà glorificato in noi.

Penso che questo è molto importante, perché tutti noi siamo pronti a fare la lotta per la Madonna, a discutere, a tirare le conclusioni logiche, a portare gli argomenti umani, ma tutto quello è di poca importanza.

Dobbiamo riflettere, dobbiamo portare una chiarezza anche umana, ma in fondo è Dio che agisce e, quando non abbiamo nessuna forza umana, anche lì dobbiamo rimanere in pace, sicuri che Dio vincerà.

Perché tutti noi vogliamo un trionfo, un trionfo sulla terra, ma il trionfo sulla terra non ci sarà: soltanto chi si offrirà, come si è offerto Gesù, arriverà ad un trionfo nel Cielo. Qui sulla terra l'unico trionfo è di offrire la nostra vita, affinché il nostro fratello sia salvato.

(P. Tomislav Vlasic - 8 febbraio 1986)
Milano, 10 marzo 1987

Non impedite che Gesù vi ami

Ecco, voi tornate a casa da Medjugorje e penso che il vostro compito sia di essere testimoni della Risurrezione, della Pasqua. In questa occasione voglio dirvi che dovete essere consapevoli che il cristiano è l'unico capace di portare il mondo verso la speranza. Ormai tutti sappiamo che tutto il mondo analizza i problemi e si lamenta e non trova la strada d'uscita. Con la Risurrezione Gesù ha mostrato la strada e ci ha dato il potere di uscirne.

Se avete seguito quest'anno i testi delle domeniche nei Vangeli, potete vedere come Gesù ha una strada d'uscita per tutti quanti: per un peccatore pubblico, per la prostituta, per i poveri, per il figlio prodigo, per il ladro che era crocifisso con lui sulla Croce, per tutti quanti. Ha mostrato la strada d'uscita, ma nello stesso tempo ci ha dato il potere di uscirne e questa è la garanzia della nostra speranza.

E ci ha dato un altro mezzo: ci ha mandato la Madonna che è venuta ad incontrarci sulla strada per chiarire come andare verso il Padre, per aiutarci.

Ecco, tutto sta qui, affinché noi possiamo vivere la speranza e portare la speranza ai nostri fratelli. Quello che voglio dirvi è di essere testimoni della Risurrezione. Quando dico di essere testimoni della Risurrezione voglio dirvi di portare dentro di voi la pace del Signore risorto, la gioia, la speranza, la sicurezza, una vita nuova. Con questa vita nuova che c'è dentro di voi, voi porterete la Risurrezione ai vostri fratelli. La Madonna è venuta proprio per questo, per portarci alla Risurrezione e a quella Pasqua che celebreremo in Cielo.

Su questa strada, per vivere questa speranza, voglio di nuovo sottolineare la preghiera sotto diversi punti di vista.

Quando guardiamo quello che la Madonna ha fatto durante questo periodo delle apparizioni a Medjugorje, possiamo dire che siamo stati ad una scuola di preghiera. Se vogliamo essere suoi discepoli allora dobbiamo entrare nella scuola della preghiera e vivere la preghiera.

In questa occasione voglio dirvi tre punti sulla preghiera, affinché voi possiate testimoniare la speranza.

Il primo punto. La vostra preghiera deve essere tale da incontrare Gesù risorto, proprio come in questo periodo pasquale vedete gli Apostoli: ogni incontro con Gesù era per loro la risurrezione. Anche per noi ogni preghiera deve essere il momento della risurrezione, il momento dell'incontro con Dio.

In un messaggio - il penultimo - la Madonna ha detto che dobbiamo essere attivi nella preghiera. Ha sottolineato questo aspetto che io personalmente devo essere attivo nella preghiera, devo incontrare personalmente Gesù, io con tutti i miei bisogni interiori. Questo è l'incontro personale. Allora, se io incontro Dio che mi ama, che mi viene incontro, che vuole salvarmi, per forza io incontro Gesù risorto e dentro di me tutto è risorto. Perciò vi invito a vivere la preghiera personale. Quando dico la preghiera personale penso anche alla preghiera del Rosario, preghiera personale, perché dentro quei misteri io mi sono espresso con tutta la mia personalità.

Cercate di vivere nella preghiera un incontro personale con Gesù, allora le vostre persone saranno risorte in ogni preghiera e la forza del Risorto sarà sempre maggiore dentro di voi.

Per andare nella profondità della preghiera dovete guardare altri due mezzi.

Un mezzo ce lo ha indicato Gesù nel gruppo di preghiera nella metà della Quaresima, quando ci ha spinti a rivolgerci alla Madonna per chiedere il dono del silenzio. Col dono del silenzio potete imparare la preghiera continua.

Io vi invito a vivere e a chiedere questo dono del silenzio alla Vergine, affinché possiate tutti quanti vivere una preghiera continua. Che cosa vuol dire avere una preghiera continua? Vuol dire incontrare Gesù personalmente con tutti i miei bisogni, quando dentro la preghiera posso riposarmi in Dio, quando posso sorridere con Dio, quando posso rafforzarmi con Dio, quando tutta la mia personalità in preghiera riceve una carica nuova.

Nel silenzio io posso praticare questa preghiera. Se voi vi metterete a riflettere e a sperimentare che cos'è la pace, che cosa è il silenzio scoprirete tutto, lì, per mezzo della preghiera.

La preghiera può avanzare in noi e può essere approfondita soltanto nella misura in cui dentro di noi c'è la pace e il silenzio di Gesù risorto, perché il silenzio e la pace del Risorto ci garantiscono una continuità.

Le forze interiori non si sprecano, ma aumentano sempre più. Potete comparare le persone che gioiscono in un modo pagano - quella gioia stanca, esaurisce - con la gioia che proviene da un silenzio profondo e continuo, quella è eterna.

Perciò Gesù ci ha invitato a vivere la preghiera da questo silenzio interiore che ci garantisce una preghiera continua.

Non c'è da dire molto su questo punto, perché voi sapete benissimo come la corsa della vita quotidiana, una corsa sfrenata, vi impedisce di pregare. Se voi invece ogni giorno entrate nel silenzio e nella pace divina, la vostra corsa quotidiana sarà diminuita, perché sarete appoggiati di più su Dio e non sarete voi a raggiungere ogni cosa, ma lascerete a Dio di mettere tutte le cose a posto e voi troverete il tempo di riposare, perché Dio farà per voi.

Questo è meraviglioso: quando voi date tutto a Dio e quando vi abbandonate a Dio è Dio che si abbandona a voi.

II terzo punto per raggiungere la preghiera è di raggiungere la Croce del Risorto. In questi giorni ho letto in una poesia sulla sofferenza: « Due conchiglie si sono incontrate, una gonfia, potente e l'altra che si lamentava: "Dentro di me c'è una sofferenza, sento un dolore forte". Allora è passato un animale che ha detto: "Non lamentarti, tu hai concepito dentro di te una perla. Diventerai madreperla" ».

Se noi scopriamo che ogni dolore dentro di noi è una perla, che attraverso ogni dolore possiamo diventare madreperla, noi potremo scoprire la forza della Risurrezione. Se noi non scopriremo questa possibilità che i nostri dolori possano diventare madreperla, noi non abbiamo permesso a Dio che ci raggiunga per mezzo della sua Risurrezione, abbiamo nascosto molti spazi dentro di noi alla forza della Risurrezione. Gesù è venuto proprio per i deboli, è venuto per i peccatori, è venuto per i sofferenti, è venuto per salvare; se noi non offriamo le nostre croci, i nostri dolori a Gesù risorto, non abbiamo offerto nulla, non abbiamo aperto nulla. Perciò la profondità della nostra preghiera sarà la profondità della accettazione della Croce. Se noi accettiamo le nostre croci nella luce di Gesù Cristo, allora dentro di noi ci sarà una trasformazione totale.

Il 22 marzo, alla fine della riunione del gruppo di preghiera, la Madonna prima della benedizione ci disse: « Cari figli, sarete in grado di accogliere l'Amore divino soltanto nella misura in cui voi capirete che nelle croci Dio vi offre il suo amore immenso ».

1 vecchi saggi santi ci dicevano: « Chi è castigato da Dio è amato in modo particolare da Dio ». Quando Dio offre delle sofferenze, offre tanto amore.

A questo punto vi dico: non impedite a Dio di amarvi. Se voi volete fuggire dalle croci, allora non permettete a Dio di amarvi. Accogliete tutte le croci. Questo vi dico dal punto di vista personale, affinché ciascuno di voi possa accogliere la croce di Dio con gioia.

È una cosa meravigliosa quello che la Madonna ci diceva durante la Quaresima. In un messaggio ha detto: « Portate le croci con gioia, portate le croci di corsa. Non lamentatevi. I vostri cuori devono fiorire con le vostre croci ».

Questa è la forza della Risurrezione, è la forza della speranza.

Lo dico anche sul livello comunitario, sul livello delle apparizioni della Madonna a Medjugorje. Molti credono a Medjugorje, alle apparizioni di Medjugorje e sono pronti a difendere Medjugorje con la spada.

Sono pronti a difendere Medjugorje con la saggezza umana. È sbagliato. Sì, è buona volontà. Ma noi dobbiamo imparare che il Signore vuole portarci avanti attraverso le croci, affinché tutti noi possiamo vincere l'amarezza della croce dentro di noi e vivere in ogni situazione la gioia e la speranza che il Signore ci guida. Anche se davanti a noi ci sono tante difficoltà, se davanti a noi sta la morte, non dobbiamo avere preoccupazione, perché siamo sicurissimi che Dio ci guida, perché siamo sicurissimi in Lui.

Perciò ripeto: non impedite che Gesù vi ami. Lasciate che vi ami con tutta la sua forza e potrete lasciarlo soltanto se accogliete le croci che sono dentro di voi. Una signora mi fece questa domanda: « Non capisco perché Dio ci manda tante croci. Perché vuole che noi portiamo le croci? ». Ho risposto: « Dio non ci manda le croci, ma noi siamo tutti quanti crocifissi. Dio vuole soltanto che le nostre croci diventino la gioia, la pace, la sicurezza. Dio vuole soltanto trasformare le nostre croci in gioia ».

Allora cercate di capire che Dio non vi manda delle croci: sono dentro di voi. Tutta l'umanità è crocifissa, perché ha fatto il peccato comunitario e Gesù vuole trasformare questo dolore in un trionfo.

Vi invito: accogliete le croci, affinché Dio possa trionfare in voi.

(P. Tomislav Vlasic - 31 marzo 1986)

 

Perché Dio possa vivere nei vostri cuori, dovete amare.

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