Medjugorje e la Nuova Evangelizzazione

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Riportare Dio nella vita dell'uomo

Tutti i documenti ecclesiastici citati sono pienamente coscienti della reale condizione del mondo ed in modo particolare dell' Europa. Con la distruzione dell'ideologia atea marxista non è scomparso il materialismo pratico, che caratterizza il modo di vivere di un enorme numero di nostri contemporanei. Le rabbiose discussioni di un tempo su questo argomento, ovvero Dio esiste o no, sono state sostituite da un modo di vivere indifferente, nel quale gli uomini pensano ed operano "come se Dio non ci fosse". Sembra tuttavia che gli uomini non abbiano voltato le spalle al vero Dio, ma a quello che la Chiesa annuncia in modo poco convincente. Perciò, nonostante il dilagante materialismo pratico, in molti uomini vive la silenziosa aspirazione verso Dio che si evidenzia anche nel sorgere di varie sette e gruppi esoterici dalle forme più svariate. Il Vangelo, nonostante tutto, ha sempre una chance, se è una vera risposta alle aspirazioni del cuore dell'uomo, cioè se gli viene annunciato come la Lieta Novella che libera, e ciò è possibile solo agli uomini di Vangelo.

Il sovracitato vescovo è dispiaciuto che l'annuncio di numerosi sacerdoti non abbia effetto perchè nei nostri cuori non abita il Dio vivo e quindi neppure la nostra parola rivela alcuna passione per Dio. Scusandosi per la crudezza delle sue parole egli si chiede: "Non è forse questo il motivo per cui molti vivono della Chiesa, ma non davvero in essa, nel suo vero mistero?" Oggi non sono più in questione solo le singole verità o determinati campi della vita ecclesiastica concreta, ma è in questione lo stesso Dio tra coloro che dovrebbero indicare ad altri il cammino verso di lui. Ecco perchè il precedentemente citato sinodo Straordinario per l'Europa dice senza mezze misure: "Tutta l'Europa si trova davvero dinanzi alla sfida di una nuova decisione nei confronti di Dio."

Se si osservano i messaggi di Medjugorje da questo punto di vista, non è allora difficile scoprire una grande coincidenza. Nonostante all'inizio ci fossero in primo piano i messaggi di pace, conversione, preghiera, digiuno, col passare del tempo al centro di questi messaggi c'è stato sempre più Dio in quanto tale ed il rapporto nell'uomo verso di lui, in un'infinità di variazioni; qui si sono ripetuti gli inviti all'uomo a decidersi in favore di Dio che a lui si offriva, a metterlo al primo posto nella propria vita, poichè gli appartiene, ed al tempo stesso quello di dare tutto a lui, soprattutto il peso della vita; l'uomo è chiamato a rendere grazie a Dio per i Suoi doni ed a celebrarlo nella propria vita. Numerosi messaggi ricordano che solo nella preghiera è possibile riconoscere Dio e nella preghiera che viene dal cuore. Ci sono più messaggi che parlano in questo modo della rivelazione di Dio all'uomo, che va intesa nel senso che è proprio la rivelazione di Dio agli uomini l'obiettivo principale di tali avvenimenti: "Cari figli! Oggi vi invito alla strada della santità. Pregate affinchè possiate comprendere la bellezza e la grandezza di questo cammino, sul quale Dio vi si rivela in modo particolare" (25.1.1989). Oppure un'altra volta: "...per questo cari figli miei, apritemi il vostro cuore, così che io possa portarvi sempre di più all'amore meraviglioso di Dio il Creatore, che tutti i giorni vi si rivela. Io sono con voi e desidero annunziarvi e mostrarvi Dio che vi ama" (25.8.1992). Potremmo quindi dire che Medjugorje è molto di più di un luogo di preghiera e conversione ed è soprattutto il luogo in cui Dio desidera indicare che l'aspirazione dell'uomo verso di lui non è vana e che il cammino verso di lui è possibile anche oggi poichè egli viene incontro all'uomo.

 

Perché Dio possa vivere nei vostri cuori, dovete amare.

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